VIA CAVOUR
Hai mai passeggiato per via Cavour, ascoltando il fruscio dei passi che si mescola col rumore vivace della città?
Qui il suono delle auto che attraversano il viale si confonde con il suono delle parole dei turisti, mentre il vociare nei caffè e nei negozi romani crea un sottofondo dinamico ed accogliente.
Durante la mattina, l’aria che si respira porta con sé l’eco della storia: l’odore degli alberi lungo le strade si fonde con l’aroma di caffè che sfuma dai bar invadendo la strada, mentre il passaggio della sera è accompagnato dal tintinnio dei tram che attraversano la città.
In questo microcosmo passato e presente si incontrano, creando un’atmosfera che invita a fermarsi, osservare e respirare.
Progettata nel cuore della capitale, unisce la grandiosità antica del Colosseo e dei Fori Imperiali con l’energia contemporanea della Stazione Termini.
E la sua apertura, che avvenne nel 1871, e segnò un momento cruciale.
Roma, da poco proclamata capitale del Regno d’Italia, stava cambiando volto: venivano abbattuti vecchi quartieri medievali per far posto a strade più ampie, moderne, degne di una capitale unificata.
L’obiettivo era quello di costruire un percorso che collegasse direttamente la zona della stazione ferroviaria – simbolo di progresso e collegamento con l’Italia e l’Europa – al cuore storico dell’Impero Romano, unendo visivamente passato e presente.
Prende il nome da Camillo Benso di Cavour, uno dei principali artefici dell’Unità d’Italia e figura chiave di una Roma che guardava al futuro.
Via Cavour, in breve tempo, divenne simbolo di quella Roma “nuova” che cresceva tra l’antico e il moderno.
Le facciate degli edifici lungo il viale raccontano questo percorso: costruiti sul finire dell’Ottocento, fondono elementi tardo-classici e liberty con linee austere e moderne, segnando il passaggio verso il ventesimo secolo.
Qui convivono eleganti edifici che una volta ospitavano ambasciate e lussuosi hotel in stile Art Nouveau, testimoni di un’epoca in cui l’Italia si mostrava orgogliosamente al mondo.
In alcuni tratti si possono intravedere frammenti di antiche mura romane, quasi dimenticate tra i palazzi recenti.
Questa strada sembra serbare la memoria di ciò che c’era prima e di ciò che è diventata nel tempo, trasformandosi in un sentiero che attraversa e collega i secoli.
Al calare del sole, quando le luci si accendono e le ombre dei palazzi si allungano sull’asfalto, Via Cavour si anima di un’atmosfera intima e suggestiva.
È un momento speciale: i dettagli architettonici sembrano risaltare in modo più vivido, e le storie di chi ha percorso questa strada sembrano riaffiorare.
Con gli occhiali della linea 21 APRILE dedicati a via Cavour, abbiamo cercato di catturare l’essenza di questa via così ricca di storie.
Ogni montatura, con la sua idea di artigianalità e il design contemporaneo, richiama l’eleganza degli edifici storici che costeggiano la strada, mentre la scelta dei materiali e dei dettagli più moderni rispecchia la vitalità che oggi anima la via.
Indossare un occhiale 21 APRILE è come percorrere Via Cavour: un viaggio tra epoche, dove la storia si fa presente in ogni angolo, pronta a rivelarsi a chi ha occhi per guardare.
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